Pochi giorni fa si è tenuta l’assemblea annuale di Confagricoltura Donna Piemonte; durante la riunione è stata eletta come nuova Presidente Michela Marenco.
Oltre ad essere stata Presidente di Confagricoltura Alessandria, Michela Marenco è produttrice di vino e la sua azienda si trova nell’Alto Monferrato, tra le colline di Strevi e Nizza Monferrato.
Alla vicepresidenza le nostre Natalia Bobba, presidente di Ente Risi e Federica Busso, presidente di Donne & Riso.
A Michela, alle vicepresidenti e a tutto il Consiglio un caloroso augurio di buon lavoro.
Un sentito ringraziamento a Paola Maria Sacco, presidente uscente, per il suo lavoro, per la professionalità e per la sua cordialità. Grazie!
Edizione 2024 della mostra mercato Florete Flores di Vicoforte.
Si tratta di una mostra mercato di giardinaggio, agricoltura e natura che ha come scenario d’eccezione il Santuario della Natività di Maria a Vicoforte (CN), famoso nel mondo per la sua cupola ellittica: la più grande al mondo.
Tanti espositori e visitatori appassionati e curiosi, legati dall’amore per la natura e per l’agricoltura.
Il nostro stand ha promosso la cultura del territorio di risaia e abbiamo proposto il nostro riso e i libri pubblicati in questi anni, dedicati alle ricette e all’arte.
Grazie a tutti i nostri visitatori: ci vediamo l’anno prossimo!
Lo stand di Donne & Riso presente alla Fattoria in Città 2024. L’obiettivo è quello di coinvolgere i giovani studenti in giochi e racconti per avvicinarli al mondo dell’agricoltura e in particolare del riso.
Abbiamo organizzato i laboratori didattici e per tre mattine abbiamo accolto i ragazzi delle scuole primarie del vercellese.
E così con un po’ di didattica e un po’ di gioco abbiamo fatto conoscere sua maestà il RISO 🌾 a tanti bimbi curiosi. Con le attività di gioco li abbiamo visti entusiasti e anche contenti per i premi ricevuti!
Grazie agli istituti che hanno partecipato, alle maestre e ai bambini che ci regalano sempre una gioia immensa. Ci vediamo l’anno prossimo!
Si è appena conclusa la 43° edizione della Fiera in Campo. Si tratta dell’evento più importante organizzato a Vercelli e dedicato a tutto il mondo dell’agricoltura con un occhio di riguardo ai risicoltori.
La manifestazione è organizzata dai Giovani di Confagricoltura – ANGA sezione di Vercelli-Biella.
Donne & Riso era presente come sempre con uno stand istituzionale. I nostri libri e il nostro riso per divulgare la cultura del cereale a noi così caro.
Grazie alla generosità del Museo Borgogna di Vercelli, abbiamo esposto nel nostro stand una riproduzione del celebro quadro “Per Ottanta Centesimi” di Angelo Morbelli.
Il primo giorno, 23 Febbraio “FieraInCampo” ha ospitato il convegno inaugurale; nel salone Monterosa si è parlato delle future sfide a cui la risicoltura andrà incontro nel futuro. Argomento trattato è stato soprattutto il Carbon Farming, nuova opportunità per gli agricoltori Europei.
L’associazione Laureati in Agraria si è occupata dell’attualità agricola, con l’aggiornamento del bilancio dell’azienda risicola. Interventi della neopresidente di Ente Risi Natalia Bobba e del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti.
Nel pomeriggio prove teoriche e pratiche delle nuove tecnologie robotizzate. Sabato e domenica sono state le giornate dedicate ai visitatori, e sono continuate le prove in campo.
Notevoli i numeri di questa edizione: 140 espositori, 40 ettari dedicati alle prove in campo e quasi 20.000,00 visitatori.
Si è conclusa la XVI edizione di Un pomeriggio a tutto riso. Ed è stato come sempre un felice momento di condivisione, riflessione e leggerezza.
Un’edizione dedicata a tutte le avversità che il riso deve combattere. E con questo scopo sono intervenuti i massimi esperti dei settori coinvolti.
Abbiamo cominciato con Maria Luisa Ricotti, ricercatrice storica, che ci ha raccontato dei parassiti agricoli nella storia. Si tratta del nuovo cibo nuovo, oppure è antichissimo?
Si contano 1400 specie di insetti commestibili. Già ne IV secolo a.C. si facevano azioni di lotta biologica. Nel XIII sec. Gli arabi salvavano le palme con i formicai. nell’Ottocento l’utilizzo della coccinella contro la fillossera
E poi con Federico Spanna ha affrontato il tema dei cambiamenti climatici. Aumento, persistenza e frequenza dei fenomeni anomali di segno opposto, saranno molto frequenti in futuro.
I rischi per l’agricoltura: squilibrio abiotico, rapporto minerale con il terreno, fisiopatie. La pianta debole è più facilmente attaccabile. Il nostro impegno: prevedere, gestire e investire.
Con Mariangela Ciampitti, responsabile PO Sorveglianza e lotta fitosanitaria del Servizio fitosanitario – Regione Lombardia nonché FAO Consultant, abbiamo ascoltato i racconti sulla salute delle piante, la cosiddetta #planthealth. Se ci prendiamoci cura della salute delle piante e migliorerà la nostra salute.
Con Francesco Vidotto, professore associato (Univeristà di Torino – Dipartimento Scienze Agrarie e forestali DISAFA) ed attivo nella ricerca agronomica e malerbologica, abbiamo parlato di malerbe. Come abbiamo modificato il microclima per accogliere la coltura del riso.
Con Maria Lodovica Gullino, professore ordinario di Patologia vegetale (Università di Torino) nonché responsabile scientifico ColtivaTo, abbiamo parlato di sfide delle nostre piante. I patogeni fungini e come combatterli; inoltre ci ha raccontato dei patogeni alieni che arrivano da lontano.
La presidente Natalia Bobba ha dedicato qualche minuto al tema della Violenza contro le Donne, e del nostro impegno quotidiano per combatterla e per prenderci cura delle nostre amiche.
Nella seconda parte del pomeriggio è stata consegnata la risottiera alla Donna & Riso del 2023: Syusy Blady.
Simpatica con l’istinto di saper raccontare e raccontarsi. Ci ha parlato di libri, di viaggi e di cucina…anche se preferisce mangiare, piuttosto che cucinare.
Premio Donne & Riso – Risottiera d’argento – XVI Edizione – a Syusy Blady – Motivazione
La Risottiera di “Donne & Riso” XVI Edizione, viene attribuita a Syusy Blady, nome d’arte di Maurizia Giusti.
“Mixer”, “Lupo solitario”, “La TV delle ragazze” “Drive In”, “Turisti per caso”, “Velisti per caso”, “In giro con la zia”, “in viaggio con mia figlia”,… sono solo alcuni titoli di trasmissioni televisive ideate e condotte da Syusy.
Non solo televisione, infatti Federico Fellini, l’ha voluta nella parte di Susy, sorella dell’Aldina la protagonista del film “la voce della luna”.
Entusiasmo, energia, ottimismo, creatività, una verve straordinaria, una professionista dello spettacolo dotata di grande intelligenza e autoironia che ha fatto battaglie sociali a difesa delle donne usando la sua arte solo apparentemente “leggera” o da clown.
Basti pensare all’invenzione del personaggio straordinario della TAP MODEL!
Divenuto un must nel linguaggio corrente di tutti, solo superficialmente ridicolo, ma dal profondo significato interiore, uno strumento per indurre autostima e accettazione di come una donna è a prescindere dall’aspetto fisico. Una sottile e raffinata guerra contro gli esasperati ritocchi esteriori, nel mondo della moda e non solo.
Viaggiare! Che bello! Con “Turisti e velisti per caso”, in coppia con Patrizio Roversi, Syusy ha portato il mondo nei salotti delle case. Lo ha fatto con simpatia, la giusta voglia di scoprire e vedere cose nuove, conoscere la cucina tipica, il rispetto delle culture e tradizioni di altri popoli. Erano stati due format che avevano stravolto il modo di fare documentari viaggiando, perché il turista per caso poteva essere ognuno di noi con le insicurezze, le paure di sbagliare, le gioie, le curiosità, le stanchezze di fine giornata tipiche di chi gira il mondo per vacanza o per lavoro.
La Syusy, sangue romagnolo, personalità eclettica: autrice, regista, giornalista conduttrice televisiva, scrittrice… si, perché ha scritto anche 15 libri tra cui: “La dea che creò l’uomo”, “I miei viaggi che raccontano tutta un’altra storia”, “Manuale della tap model” e “Il paese dei cento violini” un romanzo quest’ultimo ambientato alla metà dell’800 a S.Vittoria di Gualtieri, dove terra e acqua, lavoro e povertà, sudore e stanchezza si mescolano ai balli e alla musica, che alleviano le fatiche alla fine di giorni pesanti. Un romanzo che ricorda molto le nostre campagne popolate da mondine e braccianti, da canti e balere ma anche rivolte e conquiste sovente portate avanti dalle donne. (Vercelli è la città dove sono nate le 8 ore..)
Però, una donna come Syusy, con una mamma ed una nonna entrambe bravissime cuoche, come se la cava in cucina? Chissà, per ora, la XVI risottiera è meritatamente sua!