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Giornata culturale a Casale Monferrato

Casale Monferrato è uno scrigno di bellezza e di cultura e noi Vercellesi l’amiamo particolarmente.
Per questo abbiamo organizzato una giornata per visitare i luoghi simbolo della città e naturalmente per stare insieme!

La Sinagoga e il Duomo sono state le nostre prime tappe.

A pranzo abbiamo scelto il Ristorante Accademia che si trova nello storico palazzo Gozzani Treville.

E nel pomeriggio la visita alla Gipsoteca Bistolfi.

Dalle parole di Leonardo Bistolfi ad Ottone Brentani, segretario del comitato costituito per la posa del monumento funebre di Giovanni Segantini, a Maloja in Svizzera, riguardo alla creazione de “La Bellezza liberata dalla Materia” o “L’Alpe” 1906:
«Questo è il quarto o quinto bozzetto da me modellato per il monumento. Pensavo, sognavo, scendevo nello studio, modellavo, ma non era quella l’idea che mi balenava nella mente! Risognavo, ricominciavo, ritenta-vo; tormentavo per giorni e giorni la creta; ma da questa non voleva uscire quello che io volevo ne uscisse. E così passarono settimane, mesi, ed anni. Finalmente una bella mattina mi svegliai; avevo trovato; scesi nello studio; mi accinsi, quasi con furia al lavoro; ed in due ore questo bozzetto era pronto; questa donna della mia mente, della mente del Segantini era nata».

Dal racconto di Gida Rossi del suo incontro con Leonardo Bistolfi:
«Vedete, mi disse, esso non è il Cristo in croce, ma piuttosto il Segno della croce: è
Gesù che apre le braccia nel divino gesto della carità, ed aspetta nell’amplesso
d’amore l’umanità dolorante. La testa è eretta, non chinata nell’agonia; le mani non
sono contratte nello spasimo; portano i segni della ferita, ma la ferita è chiusa; la
corona di spine è trasformata in aureola di vittoria. Il dolore è superato, perché gli
uomini guardano a lui, imparino il sorriso tra le lacrime…
».

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Disnè dal purchet

Ritorna a grande richiesta un appuntamento della tradizione contadina che è diventato un importante momento conviviale della nostra associazione.

Abbiamo scelto il ristorante Balin per celebrare i piatti che compongono il “Disnè dal purchet”.
Storicamente, tra dicembre e gennaio, nelle cascine del vercellese e novarese si uccideva il maiale.
Tutta la famiglia contribuiva e lavorava per la macellazione, e quando parliamo di famiglia intendiamo anche tutti i collaboratori e gli amici che lavoravano insieme.
I salami, il sanguinaccio, le carni del maiale erano la vera e propria ricchezza e il sostentamento della famiglia e oggi celebriamo il momento con un pranzo dedicato.
Grazie a tutte le socie, ai consorti e naturalmente a chi ci ha ospitato con tanto gusto e cordialità.

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Il riso che fa bene ai bambini


La nostra associazione, in collaborazione con Inner Wheel, delegazione di Santhià – Crescentino ha donato all’asilo TATA MIA la cifra di 450,00 €

È stata Daniela Sacco, past presidente di Inner Wheel a raccontare come è stato realizzato il service a favore dell’asilo di Vercelli con Donne & Riso che ha donato il cereale dando vita alla raccolta fondi, sostenuta da tutte le socie Inner Wheel.

Tata Mia è un asilo nido che si occupa di accogliere bambini di mamme sole o che sono state vittime di violenza e ogni donazione è un grande aiuto per un progetto così importante.

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Visita alla mostra “Memorie e Visioni”

Memorie e Visioni. Le terre d’acqua nelle stagioni del riso” è la mostra inaugurata sabato 2 ottobre nell’ex chiesa di Santa Chiara. Esposti dipinti di Nado Canuti e fotografie di Ernani Orcorte.

Ad accompagnarci nella visita sarà la nostra socia Paoletta Picco.

Appuntamento alle ore 15:45 del 15 ottobre

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Gita ad Orta San Giulio

Un settembre splendido ci ha permesso di godere appieno del fascino di Orta San Giulio e dell’Isola di San Giulio.


Accompagnate dalla guida turistica Cosetta Dal Cin, abbiamo visitato il borgo di Orta San Giulio e scoperto tantissime curiosità sul luogo.
Il fascino di un borgo che sembra sempre racchiudere un mistero intimo, fatto di arte e di sacralità, raccolto in una perfetta cornice turistica.

Nella mattinata abbiamo visitato la Chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta, passeggiato tra le vie fino alla piazza Motta con il Broletto e ascoltato gli aneddoti sullo storico palazzo Gemelli.

Con solo 5 minuti di navigazione abbiamo raggiunto l’isola di San Giulio, dove il Santo fondò la sua centesima chiesa; la Basilica di San Giulio tra le più importanti dell’Alto Piemonte e che conserva uno degli amboni romanici più importanti al mondo.

La quiete dell’isola si respira camminando lungo la “via del silenzio”, la strada che attraversa l’isola.

Gustoso pranzo al Ristorante San Rocco, che ringraziamo per l’accoglienza e la torta…dedicata!

Un grazie particolare a Cosetta, per la professionalità e la simpatia con cui ci ha trasmesso il suo amore per il territorio! Grazie!

E’ stato bello ritrovarsi e condividere questa giornata! Grazie a tutti!

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